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che poi io non ce l’ho con voi. si è vero, vi considero degli zombie,degli utili idioti, servi consapevoli o no, ma in fondo anche voi siete vittime del sistema che vi ha convinto essere l’unica cosa reale che vi circonda spengnendo di fatto le vostre percezioni. vi ha convinto che le scie chimiche non esistono ed è solo condensa. vi ha convinto che l’ olio tunisino che comprate nei supermercati sia meglio di quello italiano. vi ha convinto che i mezzi di comunicazione vi dicano la verità. vi ha convinto che se lo dice la boldrini sia una fake news, credendo di fatto alla feccia che ci governa. vi ha convinto che i vaccini ci fanno bene e che le lobby farmaceutiche si preoccupino per noi e non dei loro introiti. vi ha convinto che l’invasione di massa si chiama accoglienza e se non l’accetti sei un razzista. vi hanno convinto che se non ti piace l’ ideologia gender sei un omofobo. vi ha convinto con la filmografia hollywoodiana che rocky sia il buono mentre drago il russo che uccide il negro apollo sia il cattivo, come i vietcong e gli indiani d’america. vi ha convinto che i nemici siamo noi. vi ha convinto che sono sei 6 milioni e che tesla era matto ed il genio einstein. vi ha convinto che garibaldi e mazzini erano i padri della patri invece di due mercenari al soldo di rothschild. vi ha convinto che siamo stati sulla luna.vi ha convinto che la storia che studiate a scuola sia vera mentre è la versione del vincitore perché i libri di scuola li scrive chi vince non chi perde.
vi hanno convinti di tante di quelle cose che capisco che mantenere in vita il vostro senso critico sia impossibile.
ma noi per fortuna lo abbiamo ancora, quindi non ci rompete il cazzo, grazie
Sono autistico e vivo in un piccolo mondo tutto mio, un mondino fiorito e colorato la cui lingua è il linguaggio del cuore.
scientificamente denominato la sindrome di Kanner, l’autismo è un disturbo neuro - psichiatrico.
la caratteristica principale di coloro che ne sono affetti è un comportamento che li porta ad isolarsi,a limitare le relazioni con il mondo esterno e spesso anche familiare per rifugiarsi nel loro bellissimo e ricco mondo interiore.
Ma la scienza non può dirci tutto, non può raccontare la fantasia,la creatività,la voglia di vivere e di esprimersi,seppur in maniera diversa di questi esseri speciali.
Si perché spesso queste persone sono artisti,fenomeni a dipingere,a suonare,in matematica.
Ma nel mio viaggio in questo mondo parallelo mi sono trovata a parlare con famiglie di ragazzi autistici che hanno avuto spesso delle gravi difficoltà nella società.
L’ignoranza ,intesa come non conoscenza, il pressappochismo e la superficialità dell’istituzione scuola in alcuni caso è stata deleteria.Ricordo il caso di una mamma di Valmontone che mi ha raccontato che i primi mesi di scuola di suo figlio Alessio sono stati durissimi perché il ragazzo era stato confinato solo in una stanza per espressa richiesta delle famiglie degli altri alunni che avevano paura,sine causa,che facesse male ai loro figli per poi rendersi conto dell’innocuità di Alessio, mai mesi passati in isolamento hanno portato il piccolo a regredire notevolmente.
Ho ascoltato mamme che mi hanno raccontato che in cittadine piccole il loro figlio è visto ancora come il matto del paese, peggio ancora una punizione divina.
Ma poi per fortuna,ho conosciuto mamme che hanno avuto esperienze diverse,che hanno raccontato come altre scuole ed altri alunni siano innamorati del loro ragazzi speciali.
Perché quello che non sappiamo ci spaventa,perché quello che non comprendiamo ci allontana,perché quello che non sappiamo accettare ci rende deboli.
Ed è per questo che abbiamo il dovere morale di aprire la mente,gli occhi ed il cuore per capire che siamo tutti connessi ,che nessuno è meno di un altro che siamo esseri spirituali dentro un corpo terreno e che facciamo tutti lo stesso viaggio,acne se diverso, attraverso i mondi interni affacciandoci all’esterno solo quando abbiamo voglia.
a tutti questi ragazzi speciali ed alle loro famiglie va tutta lamia stima ed il mio affetto
namastè
“La sperimentazione animale ha frenato il progresso scientifico” si è aperta così ieri alla Camera dei Deputati il convegno per i metodi sostitutivi alla sperimentazione animale promossa dal Comitato Scientifico Antivivisezionista Equivita e dal Movimento 5 Stelle nella figura dell’On. Paolo Bernini.
Un parterre d’eccezione quello che ha visto ieri la presenza di Scienziati, Professori, Medici, Veterinari e Zoologi uniti insieme per concordare che scienza ed etica possono muoversi nella stessa direzione raggiungendo gli stessi scopi.
Non solo si può ma si deve dire no alla sperimentazione animale perché è basata su un errore metodologico, oltre che su lobby farmaceutiche che la fanno da padroni minacciando anche i ricercatori, come ha sottolineato Fabrizia Pratesi, coordinatrice di Equivita. L’impegno di abbattere una falsa scienza è doveroso sia per gli scienziati che per la gente comune, perché come ribadito spesso non è solo una questione etica ma di progresso scientifico.
Sperimentare sui topi o macachi, che anche ad un occhio poco attento si palesano immediatamente diversi da noi, è una frode perché non porta risultati anzi si rivela fallimentare nel 98,7% dei casi. Anche per questo molte associazioni di portatori di malattie genetiche chiedono a gran voce che si smetta da fare questo tipo di sperimentazione, sterile nei risultai quando non è fallace, per rivolgere la ricerca verso altri metodi.
Le alternative sostitutive per il progresso della ricerca ci sono ci dice la Dott.ssa Candida Nastrucci, ed è per questo che il M5S ha presentato al Senato un emendamento per richiedere l’aumento dei fondi destinati ai metodi sostitutivi, tra l’altro esigui, insufficienti e non paragonabili agli investimenti effettuati dagli altri paesi europei.
La richiede una direttiva europea, la invoca la scienza, la pretende l’etica: l’evoluzione di idea, metodi e società, come auspicato dal Prof. Bruno Fedi, medico e scienziato antivivisezionista.
“La verità viene prima ridicolizzata poi contrasta ed infine accettata” ci dice l’On. Paolo Bernini , un uomo a cui va tutta la mia stima e la mia simpatia per aver fatto chiudere gli stabulari fuorilegge e combattuto in prima linea per salvare i macachi torturati all’interno degli stessi.
Bisogna creare biobanche umane, lavorare con le staminali, creare una medicina personalizzata per le persone, fare testamenti biologici per la donazione del corpo post mortem, ci dice la Prof.ssa Susanna Penco.
Questa è la scienza che ci convince, una scienza con coscienza, che vogliamo appoggiare e al fianco della quale lottare per far si che gli animali, esseri senzienti, non muoiano più senza motivo.
a tutti gli animali sacrificati in nome della scienza
namastè
Sono passati 15 anni da quando non sei più con me anche se la cicatrice sul cuore ce l’ho ancora, l’avrò per sempre.
Ma va bene così, è servito anche questo.
“Ti rifiuti di mangiare del cibo per paura di ingrassare e di apparire grassa”.
Così era stata liquidata la questione, l’ago della bilancia scende troppo, le ossa si cominciano a vedere, le coperte durante la notte pesano.
Non capiscono che il corpo non c’entra, che il vero male ce l’hai dentro.
Ma quello non lo possono vedere, quello scava nel profondo, negli abissi dell’anima, fino alle emozioni più intime e risale a quando eri piccola, troppo piccola per capire che quella sbagliata non eri tu.
Non conosci l’autostima, non sei mai tenera non te stessa, non te perdoni una.
Sei stata una figlia obbediente, una studentessa modello, una brava ragazza.
Ma non basta, non basta mai.
Non puoi, non riesci controllare questo vortice di buio, di delusioni interne che ti trascina a fondo, ma la fame, quell’istinto naturale di nutrirsi, quello si lo puoi controllare.
Non puoi fermare la fame d’amore ma quella di cibo si.
E lo fai, drasticamente come un killer spietato vai contro te stessa.
Se non c’è nutrimento psichico rifiuti anche quello fisico.
Non c’è ragione di andare avanti pensi.
La delusione, l’inadeguatezza, il senso di vuoto ti circondano fino a mangiarti loro mentre tu muori di fame.
Sei arrabbiata, poi triste, poi stanca.
La solitudine ti appaga perché ti senti troppo diversa dal mondo, sai che nessuno può capirti
Poi…un giorno quello che dentro si era spezzato comincia a ricrearsi, la psicanalisi e l’amore cominciano a guarirti.
Lentamente ti rialzi e ti senti forte perché ne stai uscendo, perchè vedi la luce e senti il calore del rapporto interumano che salva .
Riacquisti la voglia di vivere e ti cominci ad accettare per quella che sei.
Poi arrivano i figli ed i 40 anni ed allora non solo ti accetti, ma ti piaci e sai che non ti fermerà più nessuno perché tu che sei stata la tua nemica numero uno ora sei una donna forte.
Il rapporto con il proprio corpo non è mai cosa semplice, per nessuna donna, ma alla fine impari che non hai bisogno che nessuno specchio confermi che sei un persona meravigliosa.
Si guarisce senza mai dimenticare.
Ma ti ringrazio di esserci stata perché forse senza di te non avrei mai saputo quanto valgo.
a tutte le donne
namastè
come i tre protagonisti di uno spaghetti western di Sergio Leone, la quintessenza di questa storia sta nella vita di un gruppo di adolescenti, più bambini che ragazzi che si trovano a vivere tutto il delirio di una società dove umanità e ferocia , bellezza e bruttezza vivono vicine e contrapposte.
mi trovo a scrivere e pensare che è necessaria una denuncia della follia del bullismo che rende tutti noi al contempo vittime o complici, quando non carnefici, di un modus operandi che demistifica la libertà di espressione propria ed insindacabile, di ogni essere umano.
perché dietro ad un bullo c’è molto di più.c’è il branco…
lui è il leader di una banda di ragazzi con poca personalità o troppa paura per ribellarsi a chi li rende già schiavi di pensieri che non sono solo i loro, e che non saranno mai i loro. Perché se non ci si ribella in tempo poi si finisce per pensare, vivere ed agire come vogliono gli altri, come vuole il sistema.
dietro il bullo c’è il branco, più pericoloso e drammatico del bullo stesso.
e dietro il bullo c’è l’assenza, della famiglia, del dialogo, dell’affetto e del rapporto interumano.
mi sono trovata in prima persona, come madre, a dover difendere mio figlio dl branco e dal bullo , nell’istituzione scuola, non in una piazza di periferia,dove dovrei mandare tranquilla mio figlio.
professori deresponsabilizzati e depotenziati nella gestione di ragazzi difficili, borderline tra la legalità e l’illegalità, figli di madri negazioniste per le quali il problema non sussiste.
“sei vegano, non fai religione,con quei capelli colorati parli di alieni, sei proprio strano.
ma poteva essere il vestito,il colore della pelle, l’ etnia a fare di lui un diverso da quel gruppo di menti omologate.
perché il diverso fa paura,l’ha sempre fatto.
il bullo è sempre esistito perché la società lo nutre. ha bisogno di un capro espiatorio, ha bisogno di un alfa da seguire, anche se il più delle volte è quello sbagliato
una secessione interna porta il bullo ad amare ed odiare il buono,mentre il branco assuefatto, si fa gestire come un cane pastore con il suo gregge.
ed il buono…se non è forte perde, si deprime,si abbandona al branco e si chiude in se stesso.
ma se si insegna al buono la potenza del pensiero e della diversità, se gli si insegna che l’amore vince su tutto, che il perdono ha un karma potentissimo, se parliamo con il buono, lo ascoltiamo lo consoliamo sarà forte e vincerà sempre perché non avrà bisogno di essere accettato da nessun gruppo,sarà il ribelle sano di domani, sarà un bambino che diventa uomo non gestibile dalla società e che la cambierà da dentro
sarà libero
a tutti i bambini
namastè
cosa sia la rivoluzione lo abbiamo studiato a scuola
cos’è la resistenza ce lo hanno raccontato i nonni
la schiavitù ci avevano insegnato che era finita ed invece…
multinazionali potenti, case farmaceutiche senza scrupoli,industrie alimentari marcie lobby, banche e massonerie ci tengono in pugno.
senza nemmeno accorgercene compriamo ciò che ci dicono, mangiamo quello che le pubblicità ci impongono ci vestiamo seguendo una moda spesso androgina senza senso.
viviammo sotto controllo del grande fratello che legge i nostri profili sui social ed ascolta le nostre telefonate
uccidiamo il pianeta che ci ospita e massacriamo ogni forma di vita animale
dal cielo piove alluminio e bario mentre l’europa approva pesticidi cancerogeni sulla nostra frutta e verdura
i grandi gruppi di holding privatizzano l’acqua che diverrà cara e rara come il petrolio
le banche appoggiate dai governi mondiali ci tolgono ciò che è nostro creando apposite crisi finanziare per accumulare loro ricchezza nei palazzi di potere
falsi attentati e vere morti infiammano gli animi mettendo fratello contro fratello, perché il divide et impera funzioni e mantenga intatto il potere di pochi
ma non è così, non può esserlo per sempre
ora è il momento della ribellione a questo sistema corrotto
ora è il momento della resistenza
chi da un informazione diversa viene chiamato complottasta
perché quello che non si capisce non si accetta
perché quello che non si capisce sapeventa
ci vogliono schiavi e ci avranno ribelli
lotteremo anche per voi, che non credete in noi ma credete a loro
con il sorriso in faccia e la voglia di vivere negli occhi
costruiremo un mondo diverso
fratello con fratello
il nostro dio sarà l’amore
a tutti i ribelli
namastè
ci vogliono intimoriti e controllati,ci avranno liberi e spensierati.
Non poteva iniziare con uno slogan migliore la fiera della canapa che si è tenuta a Roma lo scorso week end e che ha visto triplicati ,rispetto all’anno precedente, l’affluenza delle persone e la grandezza della fiera Canapa Mundi.
Mi sono chiesta,mentre camminavo tra gli stand profumati e colorati della fiera, a cosa fosse dovuto questo incremento dell’interesse delle persone riguardo ad un tema particolare,quello del consumo ed utilizzo della canapa.
E tra un assaggio ed un omaggio ho potuto verificare quello che già pensavo da tempo.
In questo momento storico assume una grande rilevanza l’attenzione di molti verso uno stile di vita completamente diverso da quello adottato fino in questo momento e l’attenzione si concentra sulla Cannabis perché gli utilizzi della stessa sono molteplici,quasi infiniti.
Senza contare che l’utilizzo della stessa permette la possibilità di creare case ecologiche e carburanti non fossili e nocivi.
Dai semi della canapa si può ottenere tutto: cibo,tessuti,case,macchine,carburante,carta,plastica e persino una alternativa formidabile nella terapia del dolore contro il cancro e contro tante altre malattie soprattutto le croniche e degenerative come la Sla e la Sclerosi Multipla,poiché è stato riconosciuto un valido costituente per numerose terapie in merito ai principi attivi.
Va però garantito l’accesso al farmaco,poiché la legge in questo caso non è facilmente chiara od interpretabile nella maniera più idonea.
Si chiede infatti,da molti, la possibilità di autocoltivazione della canapa per uso alimentare,tessile e cosmetico.
Il 2016 sarà,dicono gli esperti del settore,anno della legalizzazione in italia della Marjuana,affinché non sia più punibile chi assume e coltiva cannabis.
Ed allora aspettiamo,fiduciosi che qualcosa cambi, perché il mondo possa avere un inversione di marcia e tornare ad utilizzare in maniera corretta quello che la natura ci offre,rispettando i diritti fondamentali e la libertà di tutti gli individui.
namastè
Ciao Papà....oggi sono 10 anni senza di te.senza la colazione al bar che facevamo insieme ed i nostri aperitivi il pomeriggio.senza chiamarti al telefono e dirti-ciao papino sono chicca- e tu mi rispondevi -e chi se nn la mia principessa? senza la tua jeep cherokee pargheggiata in piazza e le tue passeggiate con Ryan.i giocattoli eccessivi che portavi a Fabio Massimo e tutte le mattine che mi portavi al lavoro in macchina perchè ero incinta ed avevi deciso che guidare nn mi avrebbe fatto bene.i nostri viaggi interminabili in macchina con de gregori o dalla che sono stata la colonna sonora della nostra vita insieme.10 anni da quel momento in cui la mia vita è cambiata e nn sarebbe più stata la stessa.perchè senza di te è stato difficilissimo e ci sono stati momenti in cui avrei voluto solo stare con te almeno per un momento,almeno per un abbraccio.sei stato un papà ed anke una mamma.mi hai preparato cene e colazioni.accompagnato a tutti gli sport che volevo fare.rimboccato le coperte ogni sera e consolato da ogni delusione.sei stato un uomo buono e generoso.un uomo che nn alzava la voce mai.un papà di cui essere innamorate ed ancora oggi l'orgoglio di essere tua figlia supera il dolore di averti perso così presto. ciao papino mio.un giorno ricominceremo di nuovo insieme Emoticon heart
5 Dicembre 1484 la Bolla papale di Innocenzo VIII muove la Santa Romana Chiesa contro la stregoneria in Germania. Un secolo già oscuro si tinge del rosso delle morti di tutti coloro che per opera dell'apostolica commissione della santa inquisizione riempiranno le fosse comuni.La caccia alle streghe ha inizio.
Sono passati 531 anni ed oggi alle porte di un giubileo straordinario si apre un processo che riporta alla memoria l'inquisizione.
Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi finiscono alla sbarra del tribunale ecclesiastico e con loro ci finisce anche la libertà di informazione, la loro di informare e la nostra di essere informati.
Emiliano Fittipaldi scrittore e giornalista per l'Espresso pubblica Avarizia; Gianluigi Nuzzi giornalista, conduttore televisivo e scrittore di due best seller come Vaticano SPA e Sua Santità pubblica Via Crucis.
Entrambi i libri denunciano un utilizzo diverso dell'obolo di San Pietro e delle entrate delle elemosine, mostrando che gli stessi fondi vengono sperperati in festini, abbigliamento, attici....
Per questo i due giornalisti,scrittori e cronisti subiscono ad oggi un processo, per aver fatto solo il loro lavoro quello sancito dalla Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea, dalla dichiarazione Universale dei Diritti Umani e dalla Costituzione Italiana, ossia la libertà di pensiero, di comunicazione, di critica, di parole ed opinione.
Ma la monarchia assoluta vaticana è estranea alla libertà di informazione e considera un reato ciò che invece, in qualunque paese democratico, quello fatto dai due giornalista sarebbe stato di esempio.
L'assoluto silenzio delle istituzione e dell'ordine dei giornalisti mostra inevitabilmente la perversione dei rapporti tra Stato Italiano e Vaticano e la genuflissione del primo al secondo.
1 miliardo di euro ogni anno vengono versati dall'Italia al Vaticano sotto forma di 8 per mille. Numeri stratosferici che dovrebbero far riflettere se l'utilizzo degli stessi soldi è di fatto destinato a fini diversi da quelli dichiarati.
il sostegno ai due giornallisti è doveroso poichè il precedente che potrebbe crearsi interessa tutti noi ed apre le porte ad una costante ingerenza della chiesa nelle cose di stato.
non smettiamo mai di lottare per difendere la libertà
buona vita RIBELLI
Il TTIP è il trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti ed è un acronimo di Transatlantic Trade and Investment Partnership. È un accordo commerciale di libero scambio tra l’Unione europea e gli Stati Uniti d’America,anche se l'aggettivo libero meriterebbe un virgolettato perchè qualsiasi cosa provenga dagli USA, gli esportatori di democrazia par excellence, di libero non ha nulla. Il trattato, ci dicono, ha come obiettivo quello di rendere più semplici e fluenti i rapporti commerciali tra Europa e USA incrementando le opportunità economiche e di sviluppo ed aumentando di fatto le esportazioni. Ma la realtà dei fatti che ci raccontano è, come al solito, alterata perchè il trattato in oggetto prevede che l' Europa ed i suoi stati si pieghino alle regole del libero scambio stabilite da e per le grandi aziende statunitensi.I negoziati per la firma del trattato sono stati segreti e riservati a pochi esperti del settore ,al governo degli USA ed ai men in black della Commissione Europea. Ma perchè tutta questa mancanza di trasparenza se,come è vero, il trattato gioverebbe a tutti i cittadini europei? La risposta è chiara ,sotto il manto candido dell'agnello si nasconde un lupo a stelle e strisce. Gli svantaggi dell'assoggettamento al trattato sono di gran lunga maggiori dei vantaggi opinati e dichiarati. Di fatto avremo farmaci meno affidabili, aumento della dipendenza dal petrolio, perdita di posti di lavoro per la scomparsa delle norme sulla preferenza nazionale in materia di forniture pubbliche, assoggettamento degli stati a un diritto fatto su misura per le multinazionali, e così via. Come vi sarà già capitato di vedere nei supermercati l'olio è quasi tutto una miscela di olio di origin europea e non; la frutta viene quasi tutta dall'estero. E non è tutto......dal 13 Dicembre per disposizione dell'Unione Europea sparirà l'origine dei prodotti dalle etichette degli stessi. Quindi potremo mangiare senza saperlo cibo OGM o prodotto chissà dove e chissà con quali materie prime. Il TTIP signore e signori è servito.La limitazione della nostra libertà è ormai sancita,la possibilità di una scelta informata ci è stata tolta.Quale sarà la prossima mossa dei padroni del mondo?
Open your mind e buona vita RIBELLI
Francesca Romana