Anoressia, la fame d'amore

15.05.2016 15:51

Sono passati 15 anni da quando non sei più con me anche se la cicatrice sul cuore ce l’ho ancora, l’avrò per sempre.

 Ma va bene così, è servito anche questo.

“Ti rifiuti di mangiare del cibo per paura di ingrassare e di apparire grassa”.

Così era stata liquidata la questione, l’ago della bilancia scende troppo, le ossa si cominciano a vedere, le coperte durante la notte pesano.

Non capiscono che il corpo non c’entra, che il vero male ce l’hai dentro.

Ma quello non lo possono vedere, quello scava nel profondo, negli abissi dell’anima, fino alle emozioni più intime e risale a quando eri piccola, troppo piccola per capire che quella sbagliata non eri tu.

Non conosci l’autostima, non sei mai tenera non te stessa, non te perdoni una.

Sei stata una figlia obbediente, una studentessa modello, una brava ragazza.

Ma non basta, non basta mai.

Non puoi, non riesci controllare  questo vortice di buio, di delusioni interne che ti trascina a fondo, ma la fame, quell’istinto naturale di nutrirsi, quello si lo puoi controllare.

Non puoi fermare la fame d’amore ma quella di cibo si. 

E lo fai, drasticamente come un killer spietato vai contro te stessa.

Se non c’è nutrimento psichico rifiuti anche quello fisico.

Non c’è ragione di andare avanti pensi.

La delusione, l’inadeguatezza, il senso di vuoto ti circondano fino a mangiarti loro mentre tu muori di fame.

Sei arrabbiata, poi triste, poi stanca.

La solitudine ti appaga perché ti senti troppo diversa dal mondo, sai che nessuno può capirti

Poi…un giorno quello che dentro si era spezzato comincia a ricrearsi, la psicanalisi e l’amore cominciano a guarirti.

Lentamente ti rialzi e ti senti forte perché ne stai uscendo, perchè vedi la luce e senti il calore del rapporto interumano che salva .

Riacquisti la voglia di vivere e ti cominci ad accettare per quella che sei.

Poi arrivano i figli ed i 40 anni ed allora non solo ti accetti, ma ti piaci e sai che non ti fermerà più nessuno perché tu che sei stata la tua nemica numero uno ora sei una donna forte.

Il rapporto con il proprio  corpo non è mai cosa semplice, per nessuna donna, ma alla fine impari che non hai bisogno che nessuno specchio confermi che sei un persona meravigliosa.

Si guarisce senza mai dimenticare.

Ma ti ringrazio di esserci stata perché forse senza di te non avrei mai saputo quanto valgo.

a tutte le donne

 

namastè